Prima o poi arriva il momento di “fare” la cameretta, vuoi perché la nostra vita è stata allietata dall’arrivo di un nuovo angioletto, vuoi perché il diavoletto che già abbiamo, è diventato più grande e ha bisogno di nuovi spazi.
In entrambi i casi, abbiamo bisogno di capire come organizzare la cameretta! Vediamo una piccola guida.
Come arredare la cameretta
Arredare la cameretta non è un operazione così banale, non basta inserire un letto, una scrivania e un armadio!
Al giorno d’oggi le proposte sono innumerevoli e le possibilità di arredo piuttosto ampie.
Orami i moduli disponibili per il progettista sono parecchi.
Arredare una cameretta è diventato quasi complicato come pensare alla cucina!
E’ anche vero che con le giuste attenzioni, possiamo creare un ambiente confortevole per nostro figlio, grande o piccolo che sia.
Questo è il primo parametro in assoluto da rispettare.
Ma andiamo per ordine. Quando i miei clienti mi chiedono consigli su come sistemare la cameretta procedo per gradi, cercando di capire nell’ordine:
- per chi è la cameretta?
- temporanea o definitiva?
- quali sono le dimensioni?
- quanti figli deve accogliere?
- qual’ è il budget?
Per chi è la cameretta?
Per mio figlio, ovvio!
La domanda non è così scontata, perché i figli crescono velocemente e le esigenze delle varie età sono diverse!
Quindi per chi è la futura cameretta? Per un neonato o per un bimbo di 3-4 anni. Per un bambino in età scolastica o per un adolescente?
Come ovvio che sia, la risposta aiuta ad identificare il prodotto giusto!
Il metodo Montessori prevede che la cameretta venga pensata in funzione totale del piccolo che la abiterà, con mensole ed armadi alla sua altezza e portata, con il letto dalla forma sognante ad altezza pavimento e via dicendo…
Purtroppo non sempre è una cosa possibile, sia per una questione di spazi, sia perché tante famiglie preferiscono ottimizzare il budget e comprare una cameretta che “cresca” con il figlio!
Temporanea o definitiva?
Spesso, per mancanza di spazio o semplicemente per fare una “camera che duri” le richieste sono quelle di pensare ad una cameretta che possa essere mantenuta a lungo nel tempo.
In questo caso penso a soluzioni che possano essere integrate anche in un secondo tempo.
Se il bimbo è piccino, non avrà bisogno di una scrivania, ma di un armadio (con i ripiani posizionati alla sua altezza), di un lettino e uno spazio ampio per giocare e muoversi, magari con l’inserimento di una bella e misteriosa tenda in qualche angolo (bastano 2 sedie e 1 coperta!). La scrivania la possiamo inserire in un secondo momento.
Arredare con camere “temporanee” è più facile per chi fa il mio lavoro, perché permette di adattare il prodotto giusto all’età.
Nel caso sia “definitiva”, bisogna utilizzare alcuni accorgimenti affinché l’ambiente sia funzionale al bimbo di 5/6 anni, ma anche all’ormai adolescente di 12/13 anni.
Un esempio potrebbe essere quello di usare maniglie colorate in giovane età e magari sostituite con una versione più sobria una volta cresciuto.
Anche lavorare sul colore delle pareti è un ottimo trucco per non toccare i mobili!
Quali sono le dimensioni?
Anche per questa stanza, ovviamente...Le dimensioni contano!
Non si può pensare a come sistemare la cameretta se non si hanno bene in mente le misure e la cosa migliore e prenderle! ????
Ma non a spanne…Con il metro!
Mi è spesso capitato che mi chiedano un consiglio con misure prese “di lì a lì” (e la mano indica 2 oscuri punti nello spazio dietro di me!)
Io in genere preferisco fare anche un sopralluogo (sempre che al cliente faccia piacere!), perché la visita permette di vedere ciò che la pianta nasconde...La luce, la presenza di imperfezioni (parete umida ad esempio), o eventuali arredi già presenti!
Una volta individuato l’inquilino, il tipo di camera e le giuste dimensioni, siamo quasi arrivati alla fine.
Quanti figli deve accogliere?
Poter disporre di una stanza per figlio, è la situazione ideale, ma sappiamo che se la vita fosse così facile, non sarebbe nemmeno divertente! ????
Quindi nel caso di più figli e di un’unica stanza da letto, bisogna concentrarsi bene per inserire tutto!
Le camere a soppalco (così chiamate per la presenza di un letto sollevato da terra) ci vengono in aiuto,
Sfruttando l’altezza, possiamo inserire dai 2 ai 3 letti (ne ho fatto stare anche un quarto scorrevole per l’amichetto in visita, una volta!!), armadiature e punti scrivania.
Il letto a soppalco in genere è il sogno dei nostri piccoli e l’incubo delle mamme che si devono abbarbicare per rifare il letto!
Anche in questo caso, possiamo ovviare alla ginnastica quotidiana con la tecnologia costruttiva…Letti con meccanismi a ribalta per agevolare il rifacimento o corridoi contenitori per salire in sicurezza.
Qual’ è il budget?
Non è necessario avere a disposizione il budget della stanza dorata per riuscire ad arredare bene la cameretta, ma l’importante è avere un budget!
Avere una soglia di spesa aiuta il progettista ad inserire gli elementi in base ai parametri sopra descritti e magari evitare costosi “fronzoli”.
Viene da se che più è articolata la soluzione proposta, più l’importo sale.
Una progettazione con 2 letti a soppalco, gradini contenitori, armadiature, mensole e scrivanie, sarà certamente più costosa di un semplice letto a terra con armadio 4 ante e comoda scrivania sotto la finestra!
Il confronto tra cliente e arredatore serve proprio a centrare le esigenze del primo aiutando il secondo a non sforare il budget!
Adesso che avete le idee chiare su come arredare la cameretta, non vi resta che andare dal primo arredatore che trovate libero e farlo lavorare un po’! ????