Oggi vi voglio parlare del tavolo…O della tavola?????
Anche se forse sono corretti entrambi, dipende da come vengono utilizzati, oggi parleremo del primo, quello senza tovaglia!
Se il letto è il Re della camera, il tavolo è il Re della zona pranzo!
Che lo vogliate mettere in cucina o in soggiorno (la sala da pranzo di una volta!), avete bisogno di un tavolo…E magari anche delle sedie, se non siete di concezione Giapponese!
Il tavolo non è solo un pezzo di arredo, ma un elemento di aggregazione, di convivialità, quasi “vitale” se consideriamo che sopra ci mangiamo!
Mi capita molto spesso che i miei clienti mi chiedano consigli sulla forma del tavolo: rettangolare, quadrato, rotondo…O magari ovale?
Quale tavolo scegliere?
La scelta non è complicata, ma nemmeno così banale…Meglio procedere per blocchi! Gli elementi che dobbiamo analizzare sono nell’ordine:
- dimensioni e spazi vitali
- forma
- materiali
- costo
Dimensioni e spazi vitali
E’ vero che la scelta della forma è personale e legata al gusto estetico di ognuno, ma è vero anche che la forma del tavolo è legata allo spazio in cui va inserito!
Eh si…purtroppo lo spazio è sempre quell’elemento che vincola gran parte delle nostre scelte nell’arredamento!
Anche avendo un budget molto ampio e gusti straordinari, la parola finale sulla decisione di quale tavolo acquistare spetta allo spazio!
Considerate che ci vogliono circa 60 centimetri a persona in larghezza e circa 40 in profondità (a Natale servirebbe anche qualche centimetro in più!!).
Per un tavolo quadrato per 4 persone (molto bello e moderno ad esempio questo, impilabile!), bisogna stare minimo sugli 80 centimetri per lato, mentre un rettangolare almeno 120 x 80,
Se vi piace il tavolo rotondo, 80 centimetri di diametro accolgono 4 persone, 120…6 persone.
Il tavolo rotondo ha sempre un grande fascino ed è tornato di grande interesse grazie all’assenza di spigoli e alle sue morbide linee. Qui trovate una ricca carrellata dei maggiori produttori di tavoli in Italia!
Oltre allo spazio tra commensali, bisogna considerare lo spazio di movimento delle sedie (o meglio della persona che si accomodo ed esce dal tavolo!), almeno altri 60 centimetri.
Parametro molto importante se il tavolo viene posizionato vicino alla parete o ai mobili della cucina!
La sedia è un altro elemento sulla cui forma e dimensione (oltre che il costo) si potrebbe disquisire a lungo!
Per comodità vi rimando ad uno dei siti con la più vasta collezione di sedute online, Archiproducts
Consiglio di dimensionare il tavolo in base alle persone normalmente presenti in casa e puntare sulla possibilità di allungarlo in caso di ospiti!
Forma
Gusti estetici a parte, se avete una stanza stretta e lunga, sarebbe meglio inserire un tavolo rettangolare, fisso o allungabile, dipende da voi.
In commercio esistono diversi modelli di tavoli allungabili, dai tavoli a scomparsa ai tavoli a ribalta, dai tavoli apribili ai tavoli consolle (vengono addossati contro il muro e occupano uno spazio molto ridotto, in caso di necessità si aprono e possono anche diventare enormi!).
Nel caso di una pianta più ampia potete puntare sul tavolo quadrato o anche rotondo (è un tavolo che mi piace molto per la sua “convivialità”, ma non è così facile collocarlo!).
Anche se non incidono sulla forma del tavolo (o perlomeno non sempre), valutate il tipo di meccanismo di apertura.
In alcuni tavoli si apre solo il piano e le gambe rimangono fisse, ingombrando i movimenti di accesso.
I movimenti migliori sono quelli con le aperture delle gambe verso l’esterno, in questo modo lo spazio interno è completamente usufruibile ( e non dovete discutere su chi si trova il sostegno del tavolo tra i piedi!).
Materiali
Uno dei primi materiali di sempre è stato il legno, quando c’era abbondanza. E ancora i tavoli in legno suscitano grande interesse, magari in massello con il bordo irregolare, come un tronco d’albero.
Adesso sul mercato si possono trovare i materiali più disparati, dal laminato all’impiallacciato, dalla ceramica ai materiali plastici e via dicendo…
La scelta del materiale dovrebbe essere vincolata alla sua collocazione, oltre che al costo.
In cucina si tende a mettere un tavolo più resistente e pratico, magari in laminato (per spendere meno) o in ceramica (con un budget più alto).
Un tavolo su cui si può lavorare sopra serenamente, senza l’assillo di graffiare il prezioso manufatto!
In soggiorno, si può mettere un tavolo più importante e rappresentativo se usato raramente, mentre qualcosa di più resistente se è l’unico tavolo della casa!
Costi
Va da se che se potete permettervi Timeless, probabilmente non avrete problemi di budget!
In caso contrario valutate in ordine questi parametri:
- meccanismo
- misura
- costruzione
Il meccanismo
Più ricevete ospiti più il meccanismo di apertura deve essere resistente e funzionale!
E’ la prima valutazione da fare se il tavolo lo aprite e chiudete spesso!
Un meccanismo dozzinale ed economico vi potrebbe dare problemi e farvi rimpiangere anche i pochi soldi spesi!
La misura
Le misure contano! Più il tavolo è grande, più costa!
E’ inutile sovradimensionare un tavolo, oltre al fastidioso ingombro in più in casa, avrete un inutile esborso economico!
Costruzione
La tipologia costruttiva, oltre al materiale con cui è realizzato il tavolo, incide sul prezzo finale.
Un legno con incastro a spina di pesce costerà di più rispetto ad un foglio di laminato, un bordo tagliato a 45 gradi, costerà di più rispetto ad un bordo normale, le linee curve costeranno di più rispetto al dritto!
Abbiamo visto che i parametri su cui intervenire per acquistare un tavolo non sono pochi, ma procedendo per gradi e rispondendo ad alcune semplici domande, voi o il vostro arredatore potrete inserire in casa il tavolo giusto, che farà felici voi e i vostri ospiti!