Le ante della cucina
Sono il “vestito” della cucina, cioè l’elemento estetico che riveste lo “scheletro”, la struttura interna dei mobili.
Sono il primo impatto, quelle che, con i loro colori, ci fanno innamorare a prima vista e ci spingono ad insistere con la “conoscenza” del resto della cucina!
Capiamo velocemente:
- Materiali
- Costi
- Pro e Contro
I materiali
I materiali disponibili in commercio sono innumerevoli, dal carbonio al cemento, dal vetro alla resina….prodotti di nicchia, la cui particolarità costruttiva (costi elevati) non consentono uno sviluppo massiccio!
Oggi ci occuperemo delle soluzioni più utilizzate vuoi per la loro diffusione, vuoi per la loro economicità e praticità di utilizzo.
Per semplicità divideremo le ante in 3 macro categorie, le 3 Elle:
- laminato (includiamo il P.E.T, il melaminico, il polimerico…sempre derivati plastici)
- laccato
- legno
Il laminato
Il laminato è un “rivestimento plastico” incollato su un supporto di fibra di legno (in genere truciolare), può avere diversi spessori e diversi costi.
E’ il termine che si usa maggiormente, anche se al suo interno la famiglia è piuttosto ampia, con terminologia dedicata (ne vedremo un paio per semplicità)
Il melaminico è il più economico ed utilizzato per le ante anche per le possibilità di maggior personalizzazione (è più sottile e quindi più facile da lavorare).
Il polimerico è un foglio plastico che viene pressato e “fuso” sul supporto ligneo dedicato (in questo caso MDF, fibre di legno macinate più finemente rispetto al truciolare e pressate a media densità, più resistenti rispetto al truciolare).
Il laminato vero e proprio, più spesso e resistente, viene utilizzato prevalentemente per i piani della cucina che devono subire uno stress maggiore rispetto alle ante. In alcuni casi si possono abbinare al colore dei piani anche le ante, per un effetto estetico molto gradevole!
Il laccato
Il laccato è verniciato, più strati di vernice che ricoprono un pannello in genere in MDF (più liscio e stabile rispetto al truciolare). Può essere lucido o opaco.
Le migliori laccature prevedono diversi passaggi di vernice (e ad ogni passaggio l’anta viene spazzolata!).
Il legno
Per legno si intende si intende generalmente un sottile strato di materiale nobile su un supporto in truciolare (si chiama impiallacciato). Il supporto può anche essere in legno, magari meno pregiato come il pino.
Ci sono anche le ante in legno massiccio, in genere riservate alle cucine più classiche, le ante lisce si tendono a fare impiallacciate, sono anche più stabili nel tempo (il legno è un materiale “vivo”, tende a muoversi).
I costi
Generalmente l’anta in laminato (diciamo melaminico) è la più economica, segue il laccato ed infine il legno.
In realtà non è sempre così!
I laminati a forte spessore, quelli con cui si fanno anche i piani della cucina, costano quanto un buon laccato, viceversa, alcuni laccati costano meno dei laminati!
Dipende dalla produzione del materiale. Negli ultimi anni la “moda” del laccato a portato sul mercato delle verniciature piuttosto scadenti con uno o massimo due passaggi di vernice!
L’esempio classico è la camera o la cucina bianca lucida che si trovano nei grossi centri commerciali, niente a che vedere con con il laccato “serio” che richiede fino a 8 passaggi di lavorazione!
Pro e contro
La scelta di un materiale specifico dipende dai diversi fattori che abbiamo visto.
Il laminato ha il vantaggio di avere un ottimo rapporto qualità-prezzo, è molto resistente e costa relativamente poco.
Per contro, se siete molto esigenti, il bordo incollato sui lati, potrebbe rappresentare un ostacolo visivo, soprattutto sui colori molto chiari.
Potreste puntare al polimerico, che viene pressato e non presenta antiestetici bordi, se il budget non è dei più elevati.
Con un budget superiore, scegliete il laccato, viene verniciato in modo uniforme su tutti i lati dell’anta (i migliori vengono laccati anche internamente!) e non presenta bordi incollati.
Lo svantaggio del laccato….è più delicato!
Anche se maggiori strati di verniciatura corrispondono a maggiore resistenza, è più facile che si graffi!
Attenzione anche all’esposizione diretta della luce solare!
Il legno è il materiale più pregiato dei tre….”caldo”, piacevole al tatto, elegante….i contro sono il prezzo e la delicatezza!
E’ il materiale più costoso dei tre ed è molto sensibile alla luce del sole, ai graffi e anche ai forti sbalzi termici che ci possono essere in alcune case (pensiamo alla casa vacanze in montagna!).
Abbiamo dato uno sguardo alle più diffuse tipologie di ante presenti sul mercato.
Adesso che avete idea dei costi, dei pro e contro e dei materiali, non vi resta che scegliere quello che vi sembra più adatto a voi!